Musei

Museo Archeologico Comunale Ferruccio Barreca

Il Museo punico di Sant’Antioco contiene reperti di origine fenicio-punica, tra i quali due leoni un tempo posti all’ingresso del tempio cartaginese andato distrutto. I resti del tempio servirono a edificare la basilica e altre costruzioni successive, tracce dei blocchi di pietra sono visibili nel tophet, da cui è possibile accedere dal museo.
Per informazioni e prenotazioni: 0781/800395 Cell.3897962114 Biglietto Intero € 6,00 Biglietto Ridotto € 3,50

Museo Etnografico – Il bisso

l Museo etnografico si trova nel centro del paese, lungo il percorso che collega la basilica di Sant’Antioco al Museo archeologico e all’area del tophet. Sono esposti gli oggetti che testimoniano gli usi e i costumi dell’isola, soprattutto in relazione alla lavorazione della palma nana e del bisso, e alle modalità di colorazione naturale dei tessuti.


La lavorazione del bisso costituisce un’importante peculiarità. È un filamento prodotto dalla nacchera, scientificamente denominata “Pinna nobilis”, dalla quale si ricava un prezioso filato utilizzato per guanti, sciarpe e altri capi di abbigliamento pregiati. Sono documentate le difficili tecniche di lavorazione del bisso e le attrezzature necessarie, che sono state esposte anche ad una mostra temporanea organizzata dal museo naturalistico di Basilea. Nel museo sono raccolti gli strumenti per la panificazione (in particolare si illustra il pane votivo offerto al Santo Patrono Sant’Antioco), per la lavorazione del formaggio, per la coltivazione della vite e per la vinificazione, per il lavoro nei campi (aratro in legno e diversi tipi di attrezzi per il dissodamento del terreno), per le attività del falegname, del mastro bottaio e del maniscalco. Sono inoltre presenti nel cortile diversi tipi di carretti sardi: carro a buoi, carretto per asino e cavallo. Perché è importante visitarlo Per avere un quadro delle originali lavorazioni e attività che si svolgevano nell’isola, in particolare per documentarsi sul bisso. A Sant’Antioco opera ancora una donna che conosce le tecniche e i segreti della lavorazione del bisso. Servizi Esiste un servizio di visita guidata compreso nel prezzo del biglietto. Sono previsti un percorso didattico per bambini e percorsi per non vedenti. È possibile effettuare visite guidate a tema per le scolaresche. Argomenti specifici legati alla cultura contadina vengono divulgati invitando talvolta gli anziani a far conoscere ai ragazzi particolari momenti di una cultura ormai desueta. Non esistono barriere architettoniche.

Informazioni

Indirizzo: via Necropoli – 09017 Sant’Antioco tel. 0781 800596 Ente titolare: privata, in concessione al Comune di Sant’Antioco Gestione: Cooperativa Archeotur Società Cooperativa a r.l. di Sant’Antioco Orari: 9.00 – 20.00, 9.00 – 13.00 e 15.30 – 20.00, 9.30 – 13.00 e 15.00 – 18.00; 25 e 26 dicembre, 1 Gennaio e Pasqua chiuso visita al museo, al forte sabaudo e al villaggio ipogeo. Esenzione per accompagnatori gruppi scolastici, minori di anni 6 e invalidi al 100% sito internet: www.archeotur.it e-mail: info@archeotur.it; tophet@tiscali.it


Questo articolo è stato tratto dal sito www.sardegnacultura.it

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